World Food Safety Day - 7 giugno 2023

In occasione del World Food Safety Day e in collaborazione con i docenti del master della ASL di Latina abbiamo sviluppato due brevi test per valutare le tue conoscenze in tema di sicurezza alimentare.

I link sono accessibili da questa pagina


Non c’è sicurezza alimentare senza sicurezza degli alimenti. Soltanto alimenti sicuri possono soddisfare i fabbisogni nutrizionali e aiutare gli adulti a vivere una vita attiva e sana e i bambini a crescere e sviluppare.

Non importa chi sei o cosa fai, hai comunque un ruolo importante nella sicurezza degli alimenti

In Italia, Ministero della Salute, Regioni e ASL sono le Autorità competenti per la sicurezza degli alimenti. Ogni giorno i Servizi Veterinari di Sanità Animale, Igiene degli Alimenti di Origine Animale, di Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche insieme ai Servizi Medici di Igiene degli Alimenti e Nutrizione lavorano per verificare la conformità alla legislazione alimentare degli operatori, degli animali e delle merci.

Per saperne di più

Ogni giorno gli Operatori del settore alimentare, dalla produzione agricola fino alla trasformazione, distribuzione e somministrazione sono responsabili della sicurezza degli alimenti che producono e vendono. Adottano gli standard previsti dalla legislazione alimentare ai quali possono aggiungere standard volontari, formano e addestrano il proprio personale garantendo che in ogni impresa si consolidi una forte cultura della sicurezza alimentare come elemento essenziale per la produzione di alimenti sicuri.

Ogni giorno, da cittadini, quando compriamo, cuciniamo e mangiamo, tutti possiamo e dobbiamo fare alcune cose per essere certi che i nostri alimenti rimangano sicuri.

Le 5 regole per un cibo sicuro

A casa rispettale, altrove osserva per capire se sono rispettate

Manuale con le cinque regole (Five keys to safer food manual)

Brochure 5 regole in Italiano

Food standards save lives

Come fai a sapere che il cibo che mangi è sicuro? Probabilmente hai lavato le mani, pulito le attrezzature di cucina e cotto i tuoi pasti alla giusta temperatura. Tutte prassi corrette per la sicurezza degli alimenti.

Probabilmente hai letto le etichette per sapere quali ingredienti contiene il prodotto o le indicazioni su come prepararlo. E forse, magari inconsapevolmente, hai riposto la tua fiducia nel fatto che tutte le persone coinvolte nella coltivazione o nell’allevamento, nella trasformazione, nel confezionamento, nella distribuzione, nella preparazione del tuo cibo lo hanno fatto nella maniera corretta affinché tu potessi godere di ciò che hai scelto senza ammalarti per averlo consumato. Il tuo cibo è sano e la tua fiducia ben riposta perché le persone coinvolte nella sua realizzazione – sia che si trovino dietro l’angolo sia che si trovino dall’altra parte del mondo – hanno seguito prassi consolidate di sicurezza degli alimenti. Prassi che sono disponibili in piena trasparenza sotto forma di standard. In altri termini, gli standard sugli alimenti rappresentano le fondamenta della fiducia per tutti noi.

Gli standard sugli alimenti sono un modo di assicurare sicurezza e qualità. Forniscono linee guida di corretta prassi igienica nella manipolazione degli alimenti da parte degli agricoltori e del settore della trasformazione. Stabiliscono i livelli massimi di additivi, contaminanti, residui di pesticidi e di farmaci veterinari che possono essere assunti in sicurezza da tutti i consumatori. Inoltre gli standard specificano come i prodotti alimentari devono essere misurati, imballati e trasportati per mantenersi sicuri. Grazie all’applicazione di standard su materie come l’etichettatura nutrizionale e degli allergeni i consumatori possono capire se un alimento è adatto a loro.

La maggior parte dei Governi e delle organizzazioni adotta e fa applicare standard sugli alimenti che sono basati sulla valutazione del rischio per i pericoli biologici, chimici e fisici. Gli standard possono essere sviluppati da singoli organismi governativi o organizzazioni o da organismi di normazione regionali o intergovernativi.

Uno di questi organismi internazionali di normazione per la sicurezza e la qualità degli alimenti è la Commissione Codex Alimentarius, più semplicemente Codex.

Codex è il luogo dove i rappresentati di 188 Paesi membri e di 1 Organizzazione membro (l’Unione europea) lavorano insieme per assicurare che gli alimenti siano sicuri.

Codex opera con il mandato di proteggere la salute dei consumatori e assicurare pratiche leali nel commercio degli alimenti. Comitati tecnici lavorano allo sviluppo di testi che rappresentano standard, linee guida, codici di prassi, garantendo trasparenza e collegialità. Sostenuti da evidenze scientifiche da gruppi di esperti sotto l’egida della FAO e della WHO, i testi sono sviluppati con l’intervento di 243 organizzazioni osservatrici, tra le quali associazioni di industrie agroalimentari e dei consumatori.

Gli standard Codex, utilizzati dalle autorità governative e dall’industria agroalimentare, improntano le legislazioni nazionali sulla sicurezza degli alimenti e assicurano l’attuazione delle migliori pratiche disponibili. L’Organizzazione Mondiale per il Commercio utilizza gli standard Codex come termini di riferimento. Gli alimenti importati da altri Paesi devono soddisfare i requisiti fissati in questi standard.

Gli standard Codex sono il nocciolo della sicurezza degli alimenti, lo sono da sei decadi. Ogni anno “il codice alimentare” si arricchisce per l’introduzione di nuovi standard e per l’aggiornamento di quelli già esistenti a seguito della disponibilità di nuovi dati scientifici e tecnologici. Nel 2023 Codex compie 60 anni e si celebrano gli standard sugli alimenti per aver definito il modello di alimento sicuro per ognuno e ovunque.

© master SPVIA 2023